mercoledì 14 dicembre 2011
mercoledì 30 novembre 2011
Vi va una tazza da tè?
Il programma parlava del Munnar (Kerala), regione nel sud dell’India, dove si trova la più grande piantagione della stupenda Camelia sinensis. Il tè si fa con le foglie di questa Camelia e se volete saperne di più, ho trovato un testo di Pietro Bruni, il mio capo:), su questa stupefacente ed elegante pianta.
“Questa specie, coltivata fin da tempi antichissimi in Cina e India, è un arbusto che può raggiungere la considerevole altezza di
La raccolta delle foglie viene eseguita a partire dal terzo anno di età e poi continua per decine e decine di anni a venire. Il periodo di raccolto nei climi miti si estende a tutto l’anno; nelle zone a clima più rigido, invece, è concentrato in estate, quando la fase vegetativa della pianta è all’acme e la produzione di nuovi getti è massima. Ok, va bene il tè; però la camelia è anche una delle più incantevoli e giustamente famose piante ornamentali, e visto che in questa sede si parla di piante e non di tisane, adesso vediamo un po’ di concentrarci sull’aspetto botanico e decorativo di questa esponente di spicco di ogni terrazzo che si rispetti…”
giovedì 17 novembre 2011
Programma per il weekend.
Se siete a Milano, fate un salto alla Libreria della Natura che ospita fino al 19 novembre la mostra dell’artista milanese Angelo Casati.
Libreria della Natura: Corso Magenta, 48
Foto: illustrazione Angelo Casati;
mercoledì 2 novembre 2011
Foglie d’autunno
Questo post è per chi vuole godersi l’autunno per intero, anche dentro casa e in ufficio.
Vi spiego meglio: il negozio inglese Papermash ha creato etichette, stampe, nastri adesivi, quaderni, tutto decorato con foglie autunnali. Belli e divertenti per essere usati in qualsiasi momento.
Foto: riproduzione
mercoledì 26 ottobre 2011
Le cose da fare in autunno!!
- Rastrellare in un angolo le foglie senza bruciarle: serviranno da pacciamatura. Bruciare rami, rametti, radici e piante malate;
- Dividere, spostare, pulire e aggiungere erbacee perenni;
- Proteggere (a novembre, fine mese) con tessuto non tessuto alla radice le piante semidelicate o delicate che si lasciano esposte al freddo;
- Non trascurare il giardino o terrazzo in autunno e inverno, tenere in ordine e annaffiare se occorre;
- Comprare i semi per l’anno prossimo;
Le piante da casa e serra:
- Riportare a casa o alla serra le piante che soffrono con il freddo (aspettare la primavera per i rinvasi);
- Rincominciare a bagnare seguendo la regola di aspettare che abbiano sette (che la terra sia asciutta);
- Lasciare all’aperto i bonsai di piante rustiche e portare in casa le piante tropicale (Orchidee, Tibuchine, Coffea arabica, ecc) e in serra le delicate;
- Fare riposare almeno 3 mesi le Orchidee, le piante succulente e Tillandsie, senza quasi acqua e alla temperatura minima che loro si addice;
Consigli:
- La serra non deve ormai essere in un posto ombreggiato e deve essere mantenuta sempre molto pulita con una temperatura di 15 gradi circa durante il giorno e di notte minima di 7 gradi;
- In casa le piante sono a loro agio finché non si accende il riscaldamento. In caso di temperatura oltre i 20C anche di notte sono raccomandati solo i fiori recisi o seccati;
Orto:
- Seminare le fave e la lattuga in zona riparata;
- Prelevare i carciofi e coltivarli in vaso fino al momento del trapianto in aprile;
- Potare peri, meli, fichi e sambuchi;
- Preparare la terra per i nuovi arrivi;
Foto: riproduzione
martedì 4 ottobre 2011
La natura di Van Gogh a Trafalgar Square.
Questa bellissima idea è stato sviluppato da ANS Group, società specializzata nella creazione di “Living walls” (possiamo dire che sono Patrick Blanc in versione inglese) . Per la loro iniziativa hanno utilizzato più di 8000 piante di diverse varietà che sono state scelte in base alla tonalità di colore per assomigliare il più possibile all’opera originale. Ogni pianta è stata seminata a mano, su una griglia composta da 640 moduli e sono state fatte crescere già in posizione verticale alla Aldingbourne Nursery, fino a quando non sono state pronte per l’installazione. Un lavoro che deve aver richiesto una precisione maniacale!!!
lunedì 19 settembre 2011
FLORALIA: a Milano un weekend di solidarietà!
Questo weekend, 24 e 25 settembre, Pietro Bruni sarà a Floralia per darvi consigli sul vostro terrazzo o giardino. Si terranno inoltre due lezioni alle quattro del pomeriggio: sabato si parlerà delle piante adatte al giardino ombroso mentre domenica dei lavori da fare in giardino in autunno. Venite numerosi!
martedì 13 settembre 2011
Le stagioni del maestro giardiniere
martedì 6 settembre 2011
L’aperitivo si fa in terrazzo!
Terrazzo Ramazzotti
Globe, COIN
Certo siamo lontani dagli standard del High street kensington roof garden di cui ho parlato in un mio precedente post… ma come si dice , chi si accontenta gode!
Ecco alcuni posti: Rinascente, Roof terrace 8th floor; Terrazza Ramazzotti; Hotel the Gray; Maison Moschino; Globe (COIN).
giovedì 1 settembre 2011
Birthday Inspiration!!
Ho scelto un po’ di foto di vario genere: fiori con bacche, con frutta, in vasi di vetro o di latta… spero che vi piacciano… l’importante è usare la creatività.
Torte decorate con orchidee, margherite,rose, peonie e calle;
Vaso con frutta e qualche rametto verde; fiori con more; vasetti di vetro di diverso formato;
Per uno stile più tradizionale: vasi d’ argento con rose e peonie;
Mix di fiori campestri nei barattoli di vetro appoggiati in un vassoio rustico; lattine antiche usate come vasi;
Foto: Martha Stewart / Honey and Lace / Ritz bee blog
Le cose da fare a Settembre!
Dopo l'estate è come se avessimo una seconda primavera: le piante tornano a fiorire con splendore, nell'aria si sente il profumo dei fichi maturi e i fiori nei prati ci danno il bentornato dalle vacanze.
Anche in giardino c'è da fare perciò mettiamo i nostri guanti e voilà, siete pronti?
In giardino e in terrazzo:
- Fare le talee di rosa (ieri ne ho fatte quattro di rose bianche portate della campagna);
- Estirpare e se ne vale la pena trapiantare le piantine cresciute spontanee ;
- Seminare le annuali rustiche per la fioritura primaverile;
- Piantare i bulbi autunnali come Crocus, Colchicum e Nerine ;
- Seminare il prato e dare un ultimo taglio alle siepi e alle piante che hanno finito la fioritura come per esempio la lavanda, (non buttate via i rami dopo la potatura, fate delle composizione floreale e decorate la vostra casa);
- The last but not the least : Fare progetti per le prossime stagioni;
Per le nostre piante d'appartamento o in serra:
- Rincominciare a bagnare seguendo la regola di aspettare che abbiano sete ( come fare a saperlo? facile: quando la loro terra si asciuga);
- Lasciare all’aperto i bonsai di piante rustiche e portare in casa o in serra le piante tropicale (Orchidee, Tibuchine, Coffea arabica, ecc);
Nell' Orto:
- Seminare cime di rapa, bietole, erbette, lattuga, ravanelli, catalogna, cicoria, fagiolini, prezzemolo (con questo possiamo fare un bel vasettino da mettere in cucina), spinaci, rucola, senape e fragole di bosco;
- Recidere la vegetazione degli asparagi;
- Togliere i residui dei prodotti già raccolti (altrimenti i vostri orti assomiglieranno presto alla foresta Amazzonica;
- Mettere a dimora albicocchi, peschi e viti;
- Raccogliere i fichi maturi (uhhhhh, che delizia!);
mercoledì 27 luglio 2011
giovedì 14 luglio 2011
La bella del mese: Bouganville, Tentazioni Pericolose
Anche oggi l’Orto Botanico si soffermerà su una pianta delicata, subtropicale e sudamericana: la Bouganville. La primavera è il periodo giusto per parlare di queste piante poiché è la sola stagione in cui i vivai ne sono ben forniti: è quindi proprio il momento giusto per mettervi in guardia, o voi, cari lettori, ignari della minaccia. Paura eh? Per chi senza pensieri passeggia in un vivaio lombardo il pericolo è dietro l’angolo.
Sembra di vederlo, lo spensierato avventore, ciondolare in un caldo pomeriggio primaverile, tra bancali traboccanti di piante colorate. E a un tratto la vede, è lei, proprio lei, la pianta dei suoi sogni. Mamma mia quanto è bella! Come si chiama? Bouganville. Che bel nome! La prendo. Ed eccolo quindi il nostro eroe, arrancare verso casa trascinando una gigantesca pianta dai fiori viola. Orribilmente sudato, quasi morto per la fatica, ma felice. E la minaccia? Va bene, andiamo al sodo: il poverino non sa che la sua pianta ha pochissime probabilità di essere ancora viva la primavera seguente. E già, la miserella ha praticamente i giorni contanti. Il problema è che questa pianta, venduta con colpevole disinvoltura, è praticamente incoltivabile nel Nord Italia. Infatti la tolleranza al freddo di tutte le specie appartenenti al genere Bouganvillea è veramente limitata. Diciamo che se il termometro scende sotto lo 0 possiamo serenamente pensare all’organizzazione di un bel servizio funebre per il nostro freddoloso rampicante. Disgraziatamente la maggior parte dei vivaisti si guarda bene dall’avvertire i clienti di questo non trascurabile difetto.
San Paolo, Brasile: le meravigliose Bouganville
In riviera, nel Centro Italia e a al Sud il discorso cambia: si possono avere i più monumentali e incantevoli esemplari di Bouganville che si possano sognare. Quindi in questi casi è una pianta veramente raccomandabile. Al Nord invece non fatevi incantare dalla sua bellezza. Quando come una moderna Sirena di Ulisse cercherà di ammaliarvi dal suo bancale tirate dritto, lasciate perdere, iniziate a correre, scappate via. Perché la tentazione di portarla a casa sarà davvero forte.
E io lo so molto bene: con lungimiranza da talpa miope pochi giorni fa ho comprato una Bouganville per la mia casetta milanese. Sì lo ammetto, l’ho comprata, ho ceduto alla tentazione. Un po’ mi vergogno, ma si sa, l’amore è cieco. Ora non mi resta che sperare nell’effetto serra. Mi sembra il minimo: con tutte le angosce che questo orribile fenomeno da, che almeno serva a far sopravvivere la mia bouganville.
La Bougainville è sud americana, spontanea nella fascia tropicale e sub tropicale; è un rampicante vigoroso e di veloce accrescimento. Quelli che sembrano gli splendidi fiori sono in realtà delle brattee, ovvero delle foglie che circondano il fiore vero e proprio, di per sé insignificante. Queste foglie modificate possono essere di diversi colori nelle varie specie: esistono viola, bianche, arancioni, rosse e gialle. In Italia le specie a “fiore” viola sono di gran lunga le più diffuse.
Il genere Bougainvillea conta 14 specie e deve il nome all’esploratore francese Monsieur De che la prelevò a Rio de Janeiro e malvagio la deportò in Europa nell’800. Qui, dato il clima, non ebbe vita facile, solo nelle zone più miti riuscì ad acclimatarsi e a proliferare.
Insomma è una pianta veramente difficile, se decidete di comprarla prendete tutte le misure necessarie per farla sopravvivere all’inverno e comunque siate fatalisti: tante volte è il destino a scegliere e noi possiamo solo stare a guardare.
Liguria: la Bouganville tra le Hydrangee e Rincospermi
(foto inviata dalla mia amica Camilla De Giorgi)
ALCUNE SPECIE CONSIGLIATE:
In Italia sono due le specie reperibili: la Bougainvillea glabra e la Bougainvillea spectabilis. Entrambe sono delicatissime ma la prima offre qualche garanzia in più di sopravvivere al freddo.
Sono tutte e due piante bellissime che offrono una scelta di colori ampissima: esistono varietà con fiori (brattee per essere precisi) rosso sangue, rosa salmone,giallo canarino, viola intenso e moltissime altre sfumature. Come detto le varietà a fiori viola sono le più diffuse.
COME SI COLTIVA:
E’ una pianta che predilige di gran lunga le posizioni molto soleggiate: farla crescere contro un muro esposto a Sud è la scelta più indicata. Ama un terreno ricco di sostanze nutritive e che sia molto permeabile.
Della sua poca rusticità abbiamo già detto. Le contromisure che si possono adottare sono sempre quelle: pacciamatura, ricovero in serra fredda (o per i danarosi in serra calda) fasciatura con tessuti adatti ecc. Se la vostra bouganville avrà superato l’inverno è raccomandabile asportare tutti i rami secchi e bruciati dal gelo. La riproduzione si può effettuare per talea solamente in serra riscaldata. In Italia la riproduzione per seme non è praticabile.
Nome scientifico: Bougainvillea,
Nome comune: Bouganville, Buganvillea, Bougainville,
Famiglia: Nyctaginaceae
Esposizione: Sole,
Aspetto: Rampicante o arbusto
Origine: Sud America,
Epoca di fioritura: Primavera-Estate
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mercoledì 6 luglio 2011
Le cose da fare a luglio!
lunedì 4 luglio 2011
lunedì 20 giugno 2011
giovedì 16 giugno 2011
Gli alberi di Federica Galli
Si è spenta il 6 febbraio del 2009 affidando la sua eredità artistica a una Fondazione - che porta il suo nome - che si prefigge di mantenere viva la sua attività artistica attraverso iniziative didattiche, culturali e commerciali.
lunedì 13 giugno 2011
Buona settimana!!
martedì 7 giugno 2011
Verde Pubblico - Milano
Il primo, in Via Federico Ozanam, è molto bello, allegro e audace: è tutto fatto congraminacee, chenomeles e anemoni giapponesi di diverse varietà. In autunno è uno spettacolo bello e raro, soprattutto nell'ambito del verde pubblico che è solitamente “abituato” alla solita ammucchiata di annuali.
Certo primule, tageti e viole sono utili e comode però insomma, sembra esistano solo loro.
L’altro è in Piaza Duse. Più classico ma molto riuscito. Qui troviamo delle bellissime rose iceberg che rimangono fiorite fino a novembre, delle magnifiche magnolie stellate e soulangeana e dei rossissimi aceri.
Buona settimana!!
lunedì 30 maggio 2011
Buona settimana!!
giovedì 26 maggio 2011
E' iniziato...
Foto: riproduzione
mercoledì 25 maggio 2011
La bella del mese.
lunedì 23 maggio 2011
Buona settimana!!
lunedì 16 maggio 2011
Mind the Roof Garden 6th Floor.
Un paradiso nel cuore di Londra, è così che descriverei questo posto incredibilmente bello e nascosto.