Il programma parlava del Munnar (Kerala), regione nel sud dell’India, dove si trova la più grande piantagione della stupenda Camelia sinensis. Il tè si fa con le foglie di questa Camelia e se volete saperne di più, ho trovato un testo di Pietro Bruni, il mio capo:), su questa stupefacente ed elegante pianta.
“Questa specie, coltivata fin da tempi antichissimi in Cina e India, è un arbusto che può raggiungere la considerevole altezza di
La raccolta delle foglie viene eseguita a partire dal terzo anno di età e poi continua per decine e decine di anni a venire. Il periodo di raccolto nei climi miti si estende a tutto l’anno; nelle zone a clima più rigido, invece, è concentrato in estate, quando la fase vegetativa della pianta è all’acme e la produzione di nuovi getti è massima. Ok, va bene il tè; però la camelia è anche una delle più incantevoli e giustamente famose piante ornamentali, e visto che in questa sede si parla di piante e non di tisane, adesso vediamo un po’ di concentrarci sull’aspetto botanico e decorativo di questa esponente di spicco di ogni terrazzo che si rispetti…”
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