Nelle mie passeggiate con carrozzina e pupo su e giù per la zona di milano dove abito, mi sono imbattuta in due giardinetti dove si può finalmente osservare un progetto paesaggistico degno di questo nome. Sono semplici ma li ho trovati davvero carini e interessanti.
Il primo, in Via Federico Ozanam, è molto bello, allegro e audace: è tutto fatto congraminacee, chenomeles e anemoni giapponesi di diverse varietà. In autunno è uno spettacolo bello e raro, soprattutto nell'ambito del verde pubblico che è solitamente “abituato” alla solita ammucchiata di annuali.
Certo primule, tageti e viole sono utili e comode però insomma, sembra esistano solo loro.
Il primo, in Via Federico Ozanam, è molto bello, allegro e audace: è tutto fatto congraminacee, chenomeles e anemoni giapponesi di diverse varietà. In autunno è uno spettacolo bello e raro, soprattutto nell'ambito del verde pubblico che è solitamente “abituato” alla solita ammucchiata di annuali.
Certo primule, tageti e viole sono utili e comode però insomma, sembra esistano solo loro.
Le anemoni in autunno
In Via F. Ozanam hanno usato la fantasia e per rendere piacevole questo spazio, hanno fatto un bel mix di piante: come Graminacee hanno usato l'elegante stipa tenuissima e il miscanthus zebrinus, poi , oltre agli anemoni e ai chenomeles, nelle aiuole vicine hanno fatto largo uso di audaci ma riusciti abbinamenti di rose, photinie, Hydrangee, incredibili malvoni e anche bellissime clematis armandi!
Andate a vedere questa bellissima e colorata via.
L’altro è in Piaza Duse. Più classico ma molto riuscito. Qui troviamo delle bellissime rose iceberg che rimangono fiorite fino a novembre, delle magnifiche magnolie stellate e soulangeana e dei rossissimi aceri.
Un bell' angolo! Si vede che qualcuno ci ha dedicato tempo e passione!
Però una cosa brutta di questa piazzetta devo dire che l'ho notata. Alle recinzioni anticani sono appicicati dei fogliacci plasticati A4 che intimano ai padroni dei quadrupedi di non far scavalcare i loro beneamini oltre le recinzioni.
Ecco, mi chiedo: ma con tutto quello che hanno speso, non avevano 200 euro in pù per fare delle belle targhe tipo quelle che si vedono nei parchi di Londra?
Spesso basta poco per rovinare il colpo d'occhio ed è davvero un peccato perchè ci vuole proprio poco. Viviamo a Milano, una città meravigliosa, capitale del design, della moda, del buon gusto… ma quando si tratta di verde pubblico si ha la sensazione di camminare a passo di tartaruga.
Eh purtroppo siamo in italia...
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