giovedì 16 giugno 2011

Gli alberi di Federica Galli


Il weekend scorso ho visto una bellissima mostra a Sestri Levante: “Gli alberi di Federica Galli”. Passavo davanti al Palazzo Comunale quando ho visto un quadro che raffigurava un ficus, così reale e così imponente... sembra il ficus che troneggia nella piazza centrale di Ribeirao Preto, in Brasile, la mia città.

                                      
Federica Galli è un'Esponente di spicco dell’arte incisoria italiana. Nasce a Soresina nel 1932. Nell’immediato dopoguerra si iscrive al liceo artistico a Milano e nel 1950 all’Accademia delle belle Arti di Brera dove si diploma in pittura quattro anni dopo. Inizia a incidere nel 1954 – “Il paese dell’Alberta” - cimentandosi nell’acquaforte che non abbandonerà più.
Si è spenta il 6 febbraio del 2009 affidando la sua eredità artistica a una Fondazione - che porta il suo nome - che si prefigge di mantenere viva la sua attività artistica attraverso iniziative didattiche, culturali e commerciali.

Indirizzo mostra: Palazzo Comunale di Sestri Levante  - Piazza Matteotti, 3
Per informazioni: Galleria d’arte il Vicolo, Genova tel: 0102467717 – info@galleriavicolo.it

Foto: Riproduzione

martedì 7 giugno 2011

Verde Pubblico - Milano


Nelle mie passeggiate con carrozzina e pupo su e giù per la zona di milano dove abito, mi sono imbattuta in due giardinetti dove si può finalmente osservare un progetto paesaggistico degno di questo nome. Sono semplici ma li ho trovati davvero carini e interessanti. 

 Il primo, in Via Federico Ozanam, è molto bello, allegro e audace: è tutto fatto congraminacee, chenomeles e anemoni giapponesi di diverse varietà. In autunno è uno spettacolo bello e raro, soprattutto nell'ambito del verde pubblico che è  solitamente “abituato” alla solita ammucchiata di annuali.


Certo primule, tageti e viole sono utili e comode però insomma, sembra esistano solo loro.


 Le anemoni in autunno

In Via F. Ozanam hanno usato la fantasia e per rendere piacevole questo spazio, hanno fatto un bel mix di piante: come Graminacee hanno usato l'elegante stipa tenuissima e il miscanthus zebrinus, poi , oltre agli anemoni e ai chenomeles, nelle aiuole vicine hanno fatto largo uso di audaci ma riusciti abbinamenti di rose, photinie, Hydrangee, incredibili malvoni e anche bellissime clematis armandi!
Andate a vedere questa bellissima e colorata via.









L’altro è in Piaza Duse. Più classico ma molto riuscito. Qui troviamo delle bellissime rose iceberg che rimangono fiorite fino a novembre, delle magnifiche magnolie stellate e soulangeana e dei rossissimi aceri. 
Un bell' angolo! Si vede che qualcuno ci ha dedicato tempo e passione!


Però una cosa brutta di questa piazzetta devo dire che l'ho notata. Alle recinzioni anticani sono appicicati dei fogliacci plasticati A4 che intimano ai padroni dei quadrupedi di non far scavalcare i loro beneamini oltre le recinzioni.
Ecco, mi chiedo: ma con tutto quello che hanno speso, non avevano 200 euro in pù per fare delle belle targhe tipo quelle che si vedono nei parchi di Londra?
Spesso basta poco per rovinare il colpo d'occhio ed è davvero un peccato perchè ci vuole proprio poco. Viviamo a Milano, una città meravigliosa, capitale del design, della moda, del buon gusto… ma quando si tratta di verde pubblico si ha la sensazione di camminare a passo di tartaruga.

Buona settimana!!

Mixed Border: The Garden House


Foto: RHS
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